Siamo davvero contenti che #NoidiSogei stiamo ringiovanendo
l’organico. Ci fa invece rabbia che le
posizioni di vertice vengano cercate sul mercato, disprezzando le forze interne.
Il CX Design Manager sarà il responsabile di una nuova U.O.,
un compito importante per il quale – evidentemente – non si è ritenuto ci
fossero figure adeguate tra i colleghi Sogei. Certo, chi di noi saprebbe
definire “requisiti progettuali dei progetti strategici” e
“roadmap delle attività progettuali”? Formandosi giocando a moscacieca
nei prati non assicura poi sì tanta progettualità!
Ancora più importante sarà il compito dell’IT Architecture & Innovation Manager, che guiderà una
intera Funzione Aziendale.
Perché promuovere un
collega a capo di una U.O. quando posso fare un bando-lampo che in soli sette
giorni (ponte dei Santi incluso) farà recapitare decine di domande di aspiranti
manager che, tutti i giorni, non hanno di meglio da fare che controllare la
sezione Lavora con Noi del nostro sito istituzionale?
Non vogliamo essere
così maligni da credere che una mezza idea su chi dovrà ricoprire un ruolo così
delicato qualcuno se la sia già fatta, ma la tempistica è singolare...
Oltretutto non è questo che ci interessa: ci interessa l’abdicazione che un gruppo
dirigente al comando di questa nave già da sette anni dichiara sulla
possibilità di far crescere le risorse interne.
In sette anni non
hanno saputo fare una previsione del fabbisogno di un manager del genere e non
hanno proceduto alla crescita interna delle risorse necessarie: una vera e propria dichiarazione di
fallimento manageriale da parte dei nostri vertici!
Ma nessun problema: tanto
paga Pantalone, e nessuno nel
circolo chiuso della politica e burocrazia di palazzo chiederà conto ai
responsabili del loro fallimento: tra l’altro, come mai nessuno in questo
caso si pone il problema dei costi e dell’aggravio di spesa sui conti pubblici?
Perché, ai fini della finanza pubblica, è così vitale scippare due euro al giorno ai lavoratori che usano i
buoni pasto, ma non interessa spenderne almeno centomila all’anno per un nuovo manager, invece che
favorire una più economica crescita interna?
Paga Pantalone, i palazzi li sostengono, e così la banda dei
bandi potrà continuare a discutere di “Carta
dei Valori” (la rinuncia a far crescere competenze interne è un valore), “Modello di Leadership” (metto da parte
i miei collaboratori e cerco il loro nuovo capo fuori dall’azienda: un vero
esempio di leadership!!!), “Employee
Experience” (non mi piace quella interna, la importo dal mercato esterno),
in un rovesciamento orwelliano della realtà, che mette a serio rischio il futuro di quest’azienda.
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