La Direzione Aziendale ha presentato una sua proposta, mostrando ancora una volta l'assoluta chiusura ad un giusto riconoscimento del contributo dei lavoratori alla crescita aziendale.
La nostra azienda spenderà nel 2019 più per la sola attività di ricerca dei 10 top e middle manager che per l'incremento del premio di risultato a 2100 dipendenti: un dato clamoroso, che mette a fuoco con chiarezza le intenzioni della Direzione Aziendale nei confronti dei lavoratori.
E infatti la proposta aziendale è perfettamente in questo solco:
- aumenti risibili e spalmati fino al 2022 per il Premio di Risultato, con parametri per il raggiungimento del premio più difficili da raggiungere;
- nessun aumento sul superminimo collettivo non assorbibile;
- ridiscussione del sistema di orari e di permessi, nell'ottica del recupero dei giorni lavorati;
- fine del sistema di welfare finora presente in azienda, con cessazione di tutte le iniziative, e passaggio ad un sistema fondato esclusivamente su EasyWelfare, al quale verrà affidata, nelle intenzioni aziendali, perfino la metà dell'una tantum;
- un recupero professionale che vedrà interessati poco più di 50 lavoratori in tre anni (il 2,5% dei lavoratori).
Un contratto povero, da azienda in crisi, non da azienda in crescita, da azienda in perdita, e non da azienda che macina decine di milioni di utili da anni.
Il Comitato di Base Sogei considera assolutamente insoddisfacente la proposta aziendale e si batterà in Rsu per respingerla e per rivendicare con forza il giusto riconoscimento del contributo dei lavoratori alla crescita aziendale.
Sintesi della proposta aziendale
(Unindustria 14/1/2019)
1 – Salario
Aumenti superminimo collettivo mensile (Assorbibile):
30€ da luglio 2019; 20€
da luglio 2020; 20€ da luglio 2021
Simulando un aumento da Contratto Collettivo Nazionale di
circa 20€ annui (che non verrebbe erogato, ma “assorbito” dagli importi del
superminimo collettivo aziendale), nel 2022 l’aumento reale consolidato
derivante dal contratto integrativo sarebbe di 10€.
2 – Premio di Risultato
Inserimento dell’indice di contenimento dei costi (Turicchi),
determinante per l’erogazione del 30% del PdR.
Mensilizzazione 25% del premio (circa 50€ al mese).
Aumento del residuo del PdR nel triennio 2020-2021-2022 del
10%.
Gli aumenti sul PdR equivalgono a 117€ nel 2020, 214€ nel
2021, 236€ nel 2022.
3 – Welfare
Previsione di una somma pro-capite da fruire tramite la
piattaforma EasyWelfare, con la corrispondente eliminazione di TUTTE le
iniziative di welfare e di TUTTE le liberalità finora attivate.
Per il 2019 già erogati buono befana e buono studio, che non
verranno più erogate negli anni successivi. Tutte le altre iniziative sono
sospese anche per il 2019.
Somme fruibili sulla piattaforma:
200€ annui nel 2019
250€ nel 2020
300€ nel 2021
4 – Recupero
Professionale
Da 5° a 5s: 12 anni; da 5s a 6: 13 anni
Numero di passaggi negli anni 2019-2020-2021 (stima su dati
aziendali forniti nel 2018):
2019
|
2020
|
2021
|
tot
|
|
5a-5s
|
3
|
6
|
6
|
15
|
5s-6a
|
13
|
11
|
15
|
39
|
tot
|
16
|
17
|
21
|
54
|
Totale lavoratori interessati: 54 (2,5% dei dipendenti)
5 – Recupero Produttività
Costituzione di una Commissione Paritetica che studi il
sistema di orari e permessi in vigore al fine di migliorare la produttività aziendale
(incremento giornate produttive).
6 - Una Tantum
Non quantificata ma erogata al 50% tramite la piattaforma
EasyWelfare.
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